“Venerdì nero” dei sistemi informatici, rapidità e competenza le chiavi del partner perfetto

È stata una crisi dei sistemi informatici alquanto importante quella che ha colpito venerdì 19 luglio in tutto il Paese, contribuendo a creare notevoli disagi non solo per le aziende e i propri software di gestione ma anche cittadini e clienti. Voli cancellati, prenotazioni disabilitate, milioni di dati persi sono solo alcuni dei risultati di quello che è stato già ribattezzato come il “venerdì nero” dei sistemi informatici.

Cosa è accaduto di preciso?

Alle prime ore del giorno di venerdì 19 luglio si è verificato un guasto informatico globale legato a un bug dell’aggiornamento di Crowdstrike, società di sicurezza informatica, che ha colpito i sistemi operativi di Microsoft, con effetti a catena in tutto il mondo. Colpito anche il sistema informatico delle Olimpiadi di Parigi. Le compagnie aeree Usa lasciano i voli a terra, disagi in tutta Europa. Anche Aeroporti di Roma segnala ritardi e cancellazioni soprattutto con i voli di Ita. Una reazione a catena che ha coinvolto anche ospedali, supermercati, banche, tv satellitari e tanto altro.

Il comunicato dell’Interporto di Padova, partner Trans Italia

Anche la Logistica e i Trasporti hanno ovviamente risentito di tutto ciò, ma è l’Interporto Padova, la società che gestisce il cruciale terminal veneto, che ha diramato una nota stampa spiegando non solo le cause del guasto ma anche le pronte azioni volte al ripristino dei sistemi e della circolazione delle merci.

“Il problema nevralgico per il terminal di Padova Interporto – si legge nella nota – è stato mantenere la continuità operativa per l’arrivo e la partenza dei treni merci e dei mezzi pesanti stradali che riforniscono le aziende del territorio: se non passano i dati le merci non si possono muovere e tutto si blocca. Per questo motivo il fermo dei sistemi poteva causare una reazione a catena nel complicato flusso del trasporto intermodale: diseconomie, ritardi nelle consegne, mancate coincidenze con le navi in porto, congestione delle vie stradali e ferroviarie. Va detto che un blocco così drastico ed inaspettato provocato “dall’interno”, cioè da uno dei capisaldi della sicurezza a livello globale (uno dei più blasonati antivirus al mondo), era difficile da prevedere e superare in tempi relativamente brevi.

Ancora oggi (dopo circa quattro giorni) molte organizzazioni (comprese alcune banche), non sono in grado di assicurare il precedente livello di servizio; per questo motivo riteniamo encomiabile la professionalità, l’impegno e la lucida tenacia con cui il team di Interporto Padova ha affrontato e risolto la situazione ristabilendo la piena operatività dei sistemi entro le ore 9,30 dello stesso giorno”.

L’importanza per Trans Italia di avere partner affidabili e dinamici

Il saper affrontare tali imponderabili emergenze, la reattività con la quale si reagisce ad un evento di scala mondiale, sono gli elementi perfetti che facilitano Trans Italia nella scelta dei propri compagni di viaggio. Partner come l’Interporto di Padova permettono alle spedizioni e al personale viaggiante di intraprendere la propria missione quotidiana in perfetta sicurezza.

A spiegare ancora meglio le qualità che Trans Italia richiede al proprio personale e ai propri partner strategici sono le parole di Luciano Greco, presidente di Interporto Padova Spa che ha sottolineato: “Avremmo naturalmente fatto a meno di questo inaspettato “stress test”, ma la vicenda ci ha permesso di testare positivamente, di fronte a un problema informatico esterno particolarmente grave, la nostra capacità di reazione rapida ed efficace, grazie alla quale abbiamo garantito a tutti i nostri clienti l’operatività del Terminal. Una seconda riflessione riguarda naturalmente il livello di complessità ed interconnessione  a livello globale del sistema economico, la strategicità della gestione dei servizi informatici e la necessità di disporre di personale estremamente preparato ed aggiornato che oramai è fondamentale per ogni azienda.  La capacità di risposta al problema che abbiamo dimostrato è un’ottima notizia anche per i progetti futuri di totale automazione del terminal sui quali stiamo lavorando, e che renderanno ancora più performante il nostro Terminal Intermodale”.