ESG, i tre principi della cultura d’impresa
Environment, Social and Governance: tre parole nelle quali s’incardina tutta la visione di Trans Italia. Dalla sensibilità ambientale alla cultura aziendale fino alla responsabilità e all’impegno per creare valore all’interno di una comunità. Tre principi che sono da sempre nel dna di Trans Italia ma che con l’avanzare del tempo, delle difficoltà sociali ed economiche e del progresso, occorre fissare in maniera indelebile. A partire dal sito di Trans Italia, dove è stata inaugurata la nuova sezione ESG. Tante informazioni su come l’azienda, da decenni leader nel settore della Logistica e dei Trasporti, vuole proseguire nel suo lavoro di trade union tra il cittadino e il mondo dell’industria e dell’economia, rispettando dei parametri.
I principi di Trans Italia
Environment
Le politiche green, la ricerca di nuove fonti di energia pulita e rinnovabile, la lotta all’inquinamento e il proseguimento di politiche di sostenibilità. L’ambiente è un tema che non può più essere ignorato. Siamo tutti sullo stesso pianeta, ad un passo dal superare quella soglia dopo il quale la Terra non riuscirà più a sopportare le nostre attività, la mole di rifiuti prodotta, lo spreco di risorse e l’inquinamento delle tre matrici di aria acqua e suolo. Trans Italia s’impegna a combattere tutto ciò con un sistema di controllo e riduzione delle emissioni, alla gestione corretta dei rifiuti e all’uso sempre più massiccio delle energie rinnovabili ed alternative. Un impegno che l’azienda si prende nei confronti del cittadino, del cliente, del lavoratore e di essa stessa! Perché salvaguardare il nostro ecosistema significa salvaguardare noi stessi.
Social
Un’azienda, per avere il massimo deve anche dare il massimo. È per questo che Trans Italia ha la necessità di favorire l’occupazione e il rilancio di politiche sociali che possano far si che a guadagnare da una perfetta organizzazione siano tutti. Come? Offrendo dei percorsi di carriera soddisfacenti, mettendo in sicurezza il dipendente sia da un punto di vista della salute che della sicurezza sul luogo di lavoro o sugli stessi automezzi.
Non solo: da sempre Trans Italia si batte per dare nuova immagine ad un lavoro come quello del conducente che spesso viene maltrattato o visto in un’ottica dispregiativa. L’autista è una figura di enorme importanza per la Logistica e per i settori dell’industria e l’economia ed è per questo che va incentivata la costante formazione. I tempi sono cambiati. Il conducente ha a che fare con macchine sempre più sofisticate, tecnologicamente all’avanguardia e che pertanto vanno ben gestite. Lo stesso vale per il personale amministrativo, che ha il compito di gestire le tratte dell’autista stesso, mettendolo a proprio agio. Il conducente infatti è colui che fa le funzioni di un ambasciatore dell’azienda nonché suo biglietto da visita con altre autorità ed aziende.
Infine il capitolo inerente uno dei punti forti dell’azienda: l’uso massivo dell’intermodalità. Un work-balance garantito al personale viaggiante grazie ad un sistema di viaggio non accompagnato che riduce le tratte stradali. Il risultato è la garanzia al personale viaggiante di effettuare tratte ridotte e rientro in giornata.
Governance
Infine la Governance, ovvero quella serie di principi e regole che determinano il corretto e soprattutto etico svolgimento delle attività di una società. Per fare ciò Trans Italia ha redatto due fondamentali documenti:
– Il modello 231, ovvero il Modello di organizzazione e gestione ex Dlgs.231/2001, nel quale viene redatto un vero e proprio codice comportamentale. Dal quadro normativo al modello di controllo e gestione aziendale passando per temi come l’individuzione dell’organismo di vigilanza e il sistema sanzionatorio.
– Il Codice Etico, un mezzo che Trans Italia ritiene efficace per far si che si evitino comportamenti irresponsabili o illegali in nome o per conto dell’azienda. Un modo così per difendere il nome e la reputazione di un’azienda che da oltre 35 anni unisce e aiuta lo sviluppo del territorio. Ma un modo anche per mettere in evidenza le responsabilità di tutti i soggetti col quale Trans Italia si relaziona quotidianamente.