Dalla Sicilia all’Ucraina, la solidarietà viaggia con Trans Italia
La solidarietà non può avere, al mondo d’oggi, più piccolo e globalizzato, ostacoli di distanza. Ecco perché Trans Italia ha scelto di effettuare uno dei viaggi più importanti della sua storia, andando a consegnare beni di prima necessità alla popolazione civile dell’Ucraina. Un messaggio che l’azienda vuole dare, forte e chiaro: di indifferenza si muore.
La scelta di far parte di questa catena solidale
Pochi giorni fa Trans Italia è stata contattata dal ROE, Raggruppamento Operativo Emergenze della Protezione civile della Regione Sicilia a Palermo, inserita all’interno della missione solidale e ITALIAS I.N.S.F.O. – R.O.E. for #Ukrainian people. La richiesta è stata semplice ovvero fare quello che dal 1984 facciamo tutti i giorni per tutta Europa e il bacino del Mediterraneo: trasportare beni. È quello per cui Trans Italia è nata, che sa fare meglio e che mai come questa volta ha svolto con la massima attenzione e determinazione, per dare un concreto aiuto a quelle popolazioni fatte da uomini donne e bambini che tanto stanno soffrendo a causa della guerra russo-ucraina. Non beni qualsiasi, ma viveri, medicinali, coperte e quant’altro possa fare davvero la differenza tra la vita e la morte. Una speranza.
Trans Italia non poteva girarsi dall’altra parte.
Trans Italia c’è. E ci sarà ancora.
La lettera di ringraziamento
È con orgoglio che l’azienda, con l’amministratore delegato Luigi D’Auria in testa, ha ricevuto questa lettera di ringraziamento da parte dell’ente di Protezione Civile. Un segno di gratitudine che tutti, dal personale viaggiante a quello amministrativo e dirigenziale, porterà sempre nel cuore, con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di estremamente importante: aiutare a salvare vite. Trans Italia è stata soprattutto orgogliosa di aver fatto parte e di continuare a far parte di un qualcosa di grande, composto da uomini e donne che stanno facendo tantissimo per una comunità che necessita di una mano, seppur molto distante. Un grazie a queste persone, per averci coinvolto in un’azione doverosa contro un atto deplorevole come la guerra.
Ecco la lettera:
Gentile Dott. Luigi D’Auria,
La nostra organizzazione nazionale R.O.E. Missione Umanitaria ITALIANS I.N.S.F.O. – R.O.E. “For
Ukrainian People”, il Coordinamento regionale R.O.E. in Sicilia delle Organizzazioni di
Volontariato di Protezione Civile a Palermo sono impegnate con vivo fervore umanitario per
portare aiuto e sostegno al popolo Ucraino per la grave e tragica situazione in cui viene a
trovarsi a seguito degli eventi di una guerra che non ha alcuna giustificazione, soprattutto
perché coinvolge civili inermi privandoli anche della dignità umana.
Noi ci abbiamo messo l’anima ed anche l’impegno logistico, ma senza la Vostra fattiva
collaborazione tutto il nostro sforzo di solidarietà sarebbe stato vano. Ci avete fornito un grande
aiuto per il trasporto di tutti i beni che abbiamo raccolto con l’impegno dell’amore solidale
insieme alla comunità ucraina residente in Sicilia e l’Associazione UCRAINA Mediterranea di
Trapani «Europa Condivisa».
La nostra azione non ha confini politici e/o amministrativi e guarda alla guerra come una
catastrofe umanitaria che deve essere affrontata con l’aiuto a chi soffre subendone le conseguenze.
La solidarietà diventa coinvolgente, ed ha coinvolto anche Voi, che ci avete aiutato facendo
pervenire il nostro solidale messaggio a tutti i volontari della Polonia che, in uno sforzo
umanitario encomiabile, stanno accogliendo senza alcun pregiudizio tutti coloro che sono
costretti a scappare da questa guerra assurda.
Con l’aiuto di tante associazioni di volontariato a Palermo e nella Sicilia tutta siamo riusciti a
raccogliere una quantità davvero consistente di viveri e medicinali da destinare alle popolazioni
ucraine, cercando anche di superare tutte le problematiche del trasporto con l’utilizzo di mezzi
e uomini che hanno dato la loro disponibilità.
L’esonero in Italia dalle spese dei traghetti e probabilmente anche delle autostrade per gli
automezzi che trasportano aiuti umanitari e che sono in possesso dei documenti che predispone
a Protezione Civile è un fatto positivo che ci supporta per organizzare ogni possibile operazione
di trasporto per aiuti umanitari.
In questo potremmo darvi sufficiente collaborazione per eventuali TIR che possono arrivare in
Polonia attraversano il territorio italiano. Il nostro sforzo di solidarietà è pari alla gratitudine per il vostro impegno.
La nostra Organizzazione di volontariato e tutta la Sicilia solidale rende onore al Vostro impegno e vi
ringrazia per avere reso più facile anche il nostro impegno, che trova l’unico ristoro in termini di
gratitudine nella soddisfazione» e pacificazione morale di aiutare chi soffre.
Speriamo che il desiderio di Pace ci accolga tutti e presto, ponendo fine a questa guerra che sta
assumendo aspetti di una tragedia umanitaria immane.
Ancora grazie.