Alis on Tour, prima tappa all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale

Quattro tappe, quattro giornate itineranti ospitati da quattro luoghi magici, alla ricerca di confronti con istituzioni e imprese. Torna l’“Alis on Tour”, l’evento organizzato dall’Associazione per la Logistica e l’Intermodalità Sostenibile guidata dal presidente Guido Grimaldi. La prima tappa, tenutasi a Roma lo scorso 24 maggio, ha dato notevoli indizi su dove il settore della Logistica e Trasporti, coadiuvato dal necessario supporto delle istituzioni e dei rappresentanti di Governo, intende andare.

Alis on Tour 2022, Trans Italia sempre presente

Quattro tappe dicevamo, quattro location da sogno. La prima è quella di Roma, dove si è tenuta l’apertura di questo evento che si sposterà in giro per le bellezze della nostra Italia, passando poi per Napoli il prossimo 14 giugno, Manduria in Puglia il 5 luglio e infine Catania il prossimo 2 agosto. Non poteva mancare la presenza di Trans Italia, a testimonianza dell’impegno che l’azienda vuole offrire all’interno dell’ampio dibattito, portando avanti le sue politiche all’insegna dei criteri racchiusi nei tre principi d’impresa ESG (Environment, Social, Governance). Un dibattito che già lo scorso 24 maggio ha dato grandi spunti di riflessione a partire dalle parole del presidente di Alis, Guido Grimaldi.

I saluti del presidente Grimaldi durante la prima tappa di Roma

“Siamo partiti da Roma, dalla nostra sede nazionale dell’Associazione, per la prima tappa di Alis on Tour, che abbiamo voluto organizzare al fine di evidenziare l’importanza strategica del settore del trasporto e della logistica per il sistema produttivo nazionale e per i nuovi scenari euro-mediterranei. Le importanti presenze di autorevoli ospiti, moderati da grandi professionisti come Bruno Vespa, Maria Soave e Nunzia De Girolamo, rappresentano un segnale di grande apprezzamento nei confronti del nostro settore e del dialogo che continuiamo a promuovere tra istituzioni, imprese, professioni e terzo settore. Siamo infatti orgogliosi della partecipazione di ben cinque Ministri – Luciana Lamorgese, Mariastella Gelmini, Erika Stefani, Elena Bonetti e Luigi Di Maio -, tre Sottosegretari di Stato – Assuntela Messina, Dalila Nesci e Giorgio Mulè -, il Vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato e la Presidente della Commissione Lavoro Romina Mura.

Numerosi quindi gli esponenti istituzionali, che si sono confrontati su sviluppo sostenibile, innovazione digitale, sicurezza nazionale ed internazionale, formazione e occupazione, inclusione e responsabilità sociale con gli altri illustri relatori: il Direttore dell’INAIL Andrea Tardiola, il Contrammiraglio Massimo Seno del Corpo delle Capitanerie di Porto, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale Pino Musolino, la Direttrice della Fondazione Santobono Pausilipon Flavia Matrisciano e il Presidente della Federazione Italia Sport Equestri Marco Di Paola”.

Ringraziamenti ma non solo: serve una svolta

Questo il commento del presidente di Alis, Guido Grimaldi che durante il suo intervento non ha potuto non ringraziare gli interventi di uomini del governo così come non ha potuto non porre il giusto accento sulle questioni più urgenti nel panorama della Logistica e Trasporti.

Auspichiamo l’intervento del Governo attraverso l’aumento della dotazione finanziaria a 100 milioni di euro all’anno per Marebonus e Ferrobonus dal 2022 al 2030 – ha affermato il presidente – in quanto tali incentivi sono necessari per supportare le imprese del comparto e per avviare una seria ed importante transizione modale e, dunque, ecologica”.

“Inoltre – continua – riteniamo prioritario intervenire per rendere più attrattivo il nostro settore avvicinando sempre più le nuove generazioni e contribuendo quindi alla crescita occupazionale del Paese e alla risoluzione di un problema serio riscontrato dalle nostre aziende, cioè la forte carenza di figure professionali qualificate. Infine, ci auguriamo che si giunga all’esenzione del sistema EU-ETS per le Autostrade del Mare e le linee di cabotaggio insulare italiane e dall’Italia verso l’estero, al fine di evitare – conclude il Presidente Grimaldi – il concreto rischio di un back shift modale, che rischierebbe di far tornare indietro di 30 anni la logistica marittima e, soprattutto, porterebbe nuovamente milioni di camion sulle autostrade italiane”.